Vi siete mai ritrovati a pensare “Ma da dove partiamo per organizzare il nostro viaggio per due?” oppure “A quante cose bisogna pensare per pianificare un perfetto viaggio per due?”.
Se anche voi volete partire per un viaggio, alla ricerca di momenti indimenticabili, di libertà, di spensieratezza, con la vostra complicità come compagna fedele di viaggio… Ecco a voi un’utile lista per organizzare il vostro viaggio per due!
Vediamo insieme i miei 15 passi!

I 15 PASSI PER ORGANIZZARE IL VOSTRO VIAGGIO PER DUE:
Il punto di partenza è il budget.
Siate onesti con voi stessi e siate realistici sui prezzi di mercato (ad esempio dei voli). Il volo è spesso la variabile che incide di più̀ sul budget, quindi monitorate diversi portali web per fare confronti tra i prezzi delle varie compagnie che volano verso le destinazioni che vi attirano. In linea generale io suggerisco sempre di calcolare il budget in eccesso per essere pronti a imprevisti che possono capitare durante il viaggio.
Decidete poi la durata del vostro viaggio in base alle vostre disponibilità̀ lavorative e non.
Scegliete il periodo dell’anno.
Se avete già̀ una destinazione precisa in mente, allora valutate il miglior periodo dell’anno per andarci in base al meteo. Al contrario, se non avete chiara una destinazione, ma sapete di poter andare in viaggio solo nel mese “x”, allora dovete valutare dove il clima è ideale in quel periodo. IMPORTANTE! Il clima non è mai una garanzia. Il cambiamento climatico è un fatto, ma partire per l’India sapendo che è il periodo dei monsoni… Io eviterei!
A questo punto ricordate: prima vi attivate, meglio è perché́ potrete risparmiare e fare tutto con calma.
PS. Per chi come noi ha un amico a 4 zampe: prima ancora di mobilitarci per noi, pensiamo a “bloccare” le date per il nostro Bruce. Che si tratti di un parente o di una pensione, accertatevi che ci sia chi si possa prendere cura di lui/lei nel periodo che avete scelto!
È arrivato il momento di definire la destinazione del viaggio!
- Innanzitutto fate attenzione a non scegliere mete che sarebbero troppo sacrificate per i giorni che avete a disposizione. Mi spiego meglio: se io avessi 10 giorni a disposizione, non penserei alla Nuova Zelanda, anche se fosse nella mia wish list, se rientrasse nel mio budget e se fosse il periodo dell’anno perfetto per andarci! Cosí facendo rischiereste di correre come trottole, stancarvi e non godervi nulla.
- Legato a quanto dicevo sopra: attenti al meteo!
- Informatevi e studiate se questa destinazione possa rientrare nel vostro budget (stabilito come primissima cosa) o meno.
- Pensate alle abitudini e alle necessità della coppia.
Cercate solo relax? Relax e avventura? Solo avventura?
Non vi pesano molte ore di volo? Non vi pesano molte ore di auto per un “on the road”?
Parlate inglese (anche solo per farvi capire)?
E cosí via.
Pensate a tutto questo INSIEME: d’altronde il viaggio è per entrambi ed entrambe le voci devono essere ascoltate!
Ora sapete dove volete andare e quando.

Attivatevi subito per essere certi di avere tutti i documenti necessari (ad esempio se serve il passaporto, verificate di averlo e la sua scadenza). Verificate le formalità richieste dallo Stato in cui andrete (ad esempio, negli Stati Uniti è richiesto l’ESTA), le vaccinazioni obbligatorie e quelle facoltative (info sul sito viaggiaresicuri.it o dell’Organizzazione Mondiale della Sanitá o presso lo sportello ASL dove risiedete).
A questo punto dovrete studiare, reperire tutte le informazioni sul Paese che visiterete.
La cultura, le abitudini, le feste popolari, le abitudini culinarie ma anche le cose da fare, le cose da vedere e cosí via. Io consiglio di comprare l’intramontabile guida Lonely Planet (ma mi piacciono anche le guide Mondadori e quelle National Geographic). Informatevi anche sulle lingue parlate, sulla valuta locale e il suo controvalore in euro, sul fuso orario, sulla telefonia mobile e su tutto quello che trovate di solito nella sezione “Informazioni Pratiche”. Io per esempio mi scrivo sulla guida anche come si dice “buongiorno”, “arrivederci” e “grazie” perché penso possa sempre far piacere alle persone vedere questo sforzo da parte nostra.
Se durante questa fase di studio realizzate di avere molte incertezze, scrivetele.
Andate poi a cercare tra siti web, blog e portali come TripAdvisor le opinioni e le informazioni che rispondano ai vostri dubbi. Parlate di questi dubbi tra di voi e se vi rendete conto di essere ancora indecisi e anzi di avere dubbi sulla destinazione in generale, siete in tempo per cambiarla essendovi mossi con largo anticipo!
A questo punto avendo ben chiaro dove andare e cosa volete fare, dovete creare il vostro itinerario di viaggio.
Questo deve tenere conto dei giorni a disposizione (escludendo i giorni di viaggio) e dei vostri ritmi. Io mi affido a Google Maps per calcolare i tempi di percorrenza e pianificare dei trasferimenti efficienti. Non dimenticate di pensare, nel caso in cui vogliate combinare avventura e relax, se preferite prima rilassarvi e poi esplorare o viceversa. Io preferisco questa seconda opzione, ma è molto soggettivo.
Individuato l’itinerario finale, è tempo di prenotare! Sicuramente in priorità̀ il volo, gli alloggi e il noleggio auto (se necessario), poi eventuali mezzi pubblici o privati, guide, escursioni/attività̀ da programma.
Fate attenzione alle polizze assicurative. Accertatevi di stipulare (nei tempi corretti, ove previsto) le assicurazioni per le spese mediche, per il bagaglio e contro l’annullamento in base a ciò̀ che ritenete opportuno.
E ora è tempo di fare la valigia!

Fate sempre attenzione ai colli che avete a disposizione, al loro peso e alle loro dimensioni che dipendono dalle regole delle compagnie aeree. Io di solito mi scrivo una lista di cosa mettere in valigia per avere un’idea di cosa ho già̀ e di cosa devo comprare (ad esempio l’adattatore per la corrente, una scheda di memoria aggiuntiva per la GoPro, etc.).
Un’altra cosa che di solito faccio per i miei viaggi intercontinentali (magari un eccessivo scrupolo, ma non costa nulla) è registrare il nostro viaggio sul sito del Ministero.
Non succederà̀ nulla, ma se qualcosa dovesse succedere (ad esempio un attacco terroristico, un terremoto etc.) la Farnesina avrà̀ le informazioni utili per rintracciarvi e ricevere informazioni da voi. Se preferite potete lasciare i contatti delle strutture dove alloggerete a qualcuno in Italia.
Vi consiglio anche di partire con 50€ o 100€ in valuta locale e in ogni caso di accertarvi che le vostre carte di credito o bancomat siano utilizzabili all’estero per i pagamenti/prelievi e con quali costi.
Un’ultima accortezza che vi consiglio è di fotocopiare. Fotocopiate i passaporti, le carte di credito/bancomat, le assicurazioni stipulate, eventuali prescrizioni mediche e i documenti importanti in generale per poterli portare sempre con voi quando siete in giro se vorrete lasciare gli originali in hotel.
CONSIDERAZIONI FINALI
A questo punto avrete capito che sono molte le cose da organizzare e le variabili da considerare.
Magari vi starete domandando “Ma ci conviene il fai-da-te?”.
Dove per convenienza io non intendo quella economica, ma parlo considerando nell’insieme il tempo, lo stress e la possibilità di commettere errori.
La mia risposta è:
“Si, potete organizzare il vostro viaggio per due fai-da-te, ma solo ad alcune condizioni”.
LE CONDIZIONI PER ORGANIZZARE UN VIAGGIO PER DUE “FAI DA TE” (SECONDO ME)
- Se siete dei viaggiatori che hanno già viaggiato molto in autonomia, anche su tratte lunghe e quindi avete conoscenze del mondo dei viaggi.
- Se avete la passione per la pianificazione e lo studio della destinazione. Insomma se per voi è un divertimento pianificare il viaggio di coppia e non lo affidereste mai a qualcun altro. In questo caso ritengo sia giusto che andiate avanti da soli (seguendo magari i miei consigli sopra, se li trovate utili).
- Se avete parecchio tempo da dedicare alle ricerche. Parlo di ricerche fatte bene, non arrangiate, con giusti strumenti e confronti e soprattutto fatte insieme per considerare i desideri di entrambi.
- Se sapete gestire molto bene gli imprevisti, che sono parte integrante del viaggio. Una coppia che non si agita e prende tutto con filosofia in qualche modo trova una soluzione e ci ride anche sopra. Diversamente invece potreste sentirvi più̀ sicuri sapendo di avere dei contatti di emergenza sia in Italia sia dove vi trovate e affidare a loro la risoluzione dell’imprevisto per non cadere in frustrazione.
- Se siete sicuri al 200% di risparmiare (a parità̀ di servizi che desiderate). Vi garantisco che a volte non è questo il caso perché́ le agenzie locali con cui ad esempio il travel planner si interfaccia hanno accordi commerciali con strutture, guide etc. quindi non potete sapere in anticipo che tutto sarà̀ automaticamente più̀ costoso. Senza dimenticare che non potrete mai avere un paragone esatto, mancando nel preventivo fai-da-te la quantificazione del tempo che avete investito, dello stress, dei rischi di errore, della mancata assistenza in loco.
Se tutti questi punti sopra vi caratterizzano, allora siete pronti per il viaggio fai-da-te!
ALTRIMENTI…
In caso contrario (e vi assicuro che non c’è nulla di male nell’ammettere a se stessi di non essere in grado di gestire gli imprevisti o di non avere voglia di stressarsi per esempio), allora è sempre consigliabile affidarsi ad un professionista.
Chi è nel settore, come appunto il travel planner, penserà all’organizzazione al posto vostro e ciò̀ che ne uscirà sarà esclusivamente pensato per voi!
Qui trovate tutto quello che posso fare per voi!
E qui tutti i miei contatti.
MI RACCOMANDO
Mi sento di concludere dicendovi con totale sincerità che in qualsiasi caso, anche affidandosi a un professionista, gli imprevisti fanno parte del viaggio. Può essere una giornata di pioggia, un ritardo di un mezzo di trasporto, una camera che magari vi aspettavate più̀ bella, non parlo per forza di imprevisti di salute o eventi catastrofici.
Accettate gli imprevisti con positività, senza innervosirvi, se necessario pensate (da soli o con i vostri punti di riferimento) al piano B ma soprattutto pensate a continuare a godervi il viaggio divertendovi e stupendovi insieme!

Spero di avervi dato dritte utili e vi mando un abbraccio!
0 commenti